BOTTLE TO BOTTLE

Ogni singola bottiglia in PET, quando raggiunge la fine del suo ciclo di vita, può essere riciclata e reinserita all’interno del sistema economico, creando nuovo valore per i consumatori, le aziende e l’ambiente.

Quali bottiglie possono entrare nel ciclo “bottle to bottle”?

BOTTLE TO BOTTLE

Ogni singola bottiglia in PET, quando raggiunge la fine del suo ciclo di vita, può essere riciclata e reinserita all’interno del sistema economico, creando nuovo valore per i consumatori, le aziende e l’ambiente.

Quali bottiglie possono entrare nel ciclo “bottle to bottle”?

rPET E L'AMBIENTE

Le bottiglie in PET post consumo vengono trasformate in PET riciclato (rPET) attraverso un processo di tipo meccanico che permette al prodotto di avere nuova vita, riducendo così l’impatto ambientale.
Il processo meccanico, svolto dai riciclatori Coripet autorizzati EFSA, è sicuro, certificato e garantisce l’idoneità della plastica PET riciclata al diretto contatto alimentare.

L’utilizzo di rPET per la produzione di nuove bottiglie, che in Italia al momento ha un limite di legge del 50%, comporta minori costi ambientali e di produzione, un ridotto utilizzo di materie prime e la diminuzione di emissioni di CO2 nell’aria, rivelandosi una scelta indispensabile per l’ambiente e in linea le disposizioni della recente Direttiva SUP.

Le nuove bottiglie prodotte con una percentuale di rPET conservano, inoltre, le stesse caratteristiche delle bottiglie in PET, sia dal punto di vista della sicurezza igienica che della resistenza dell’imballaggio.

La legge di bilancio 2021 ha tolto in via definitiva il limite all’impiego di rPET per la creazione di bottiglie a diretto contatto alimentare, con l’obbligo che il materiale riciclato provenga da altre bottiglie utilizzate per contenere alimenti.

La conferma, arrivata a dicembre 2020, fa riferimento a un iter iniziato nell’estate precedente con l’approvazione di un emendamento che consentiva, inizialmente in via sperimentale, la produzione di bottiglie in rPET al 100% per tutto il 2021 con la finalità di superare uno dei limiti normativi che rallentano lo sviluppo dell’economia circolare in Italia.

rPET E L'AMBIENTE

Le bottiglie in PET post consumo vengono trasformate in PET riciclato (rPET) attraverso un processo di tipo meccanico che permette al prodotto di avere nuova vita, riducendo così l’impatto ambientale.
Il processo meccanico, svolto dai riciclatori Coripet autorizzati EFSA, è sicuro, certificato e garantisce l’idoneità della plastica PET riciclata al diretto contatto alimentare.

L’utilizzo di rPET per la produzione di nuove bottiglie, che in Italia al momento ha un limite di legge del 50%, comporta minori costi ambientali e di produzione, un ridotto utilizzo di materie prime e la diminuzione di emissioni di CO2 nell’aria, rivelandosi una scelta indispensabile per l’ambiente e in linea le disposizioni della recente Direttiva SUP.

Le nuove bottiglie prodotte con una percentuale di rPET conservano, inoltre, le stesse caratteristiche delle bottiglie in PET, sia dal punto di vista della sicurezza igienica che della resistenza dell’imballaggio.

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